XPLORER TX/TS
Analizzatore di combustione elementare per cloruro totale e zolfo totale mediante microcoulombmetria
Xplorer TX/TS è un analizzatore di combustione microcoulometrico di cloruro totale e zolfo totale. Si adatta a qualsiasi ambiente di laboratorio, che si tratti di applicazioni di R&S, chimiche o petrolchimiche. Campioni solidi, liquidi, gassosi e GPL; questo robusto analizzatore di combustione elementare li gestisce tutti. La determinazione delle concentrazioni di cloruro e zolfo secondo la microcoulometria è una tecnica assoluta e la calibrazione dell'analizzatore non è un requisito. Grazie al suo basso limite di rilevamento è possibile misurare le concentrazioni a livello di ppb.
Xplorer-TX (MCT) e Xplorer-TS (MCT) sono disponibili anche come modelli separati.
Xplorer-TX (MCT) e Xplorer-TS (MCT) sono disponibili anche come modelli separati.
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Applicazioni comuni
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“L'analizzatore TE XPLORER produce misurazioni su cui Lion Elastomers può contare come accurate e precise per campioni di EPDM solidi e liquidi viscosi, campioni di acqua e campioni di solventi organici. L'azienda è stata in grado di migliorare processi, prodotti e rispondere alle richieste dei clienti più rapidamente grazie all'analizzatore TE XPLORER. Consiglio l'analizzatore TE XPLORER per la misurazione del cloruro.”
Garrett J. Doucet, PhD
R&D Analytical Chemist at Lion Elastomers
Garrett J. Doucet, PhD
R&D Analytical Chemist at Lion Elastomers
Background
Conoscere l'esatta concentrazione di zolfo totale e cloruro totale in determinati alimenti è sempre stato importante nel processo di produzione delle raffinerie.
• I cloruri organici formeranno acido cloridrico, questa formazione deve essere evitata per ridurre al minimo la corrosione nelle torri e nei forni utilizzati in questi processi.
• Lo zolfo residuo negli oli combustibili influenzerà le emissioni di anidride solforosa (SO2), con conseguente corrosione dell'impianto e inquinamento atmosferico se questo livello è troppo alto. In Europa, la quantità massima consentita di zolfo nel gasolio è stata fissata a 10 ppm.
• Lo zolfo nei prodotti petroliferi viene testato in una varietà di prodotti petroliferi dopo il processo di idrodesolforazione, a causa dei rischi di avvelenamento del catalizzatore a base di platino.
• I cloruri organici formeranno acido cloridrico, questa formazione deve essere evitata per ridurre al minimo la corrosione nelle torri e nei forni utilizzati in questi processi.
• Lo zolfo residuo negli oli combustibili influenzerà le emissioni di anidride solforosa (SO2), con conseguente corrosione dell'impianto e inquinamento atmosferico se questo livello è troppo alto. In Europa, la quantità massima consentita di zolfo nel gasolio è stata fissata a 10 ppm.
• Lo zolfo nei prodotti petroliferi viene testato in una varietà di prodotti petroliferi dopo il processo di idrodesolforazione, a causa dei rischi di avvelenamento del catalizzatore a base di platino.
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